domenica 25 settembre 1977

Bulletin Board System

1977: Ward Christensen e Randy Suess, due studenti dell’ Università di Chicago, scrivono il programma MODEM.ASM, che permette il trasferimento di file tra i loro computer.




1978: Ward Christensen e Randy Suess inventano il BBS un sistema di messaggistica che consentiva al pc di trasmettere e archiviare messaggi, con il sistema BBcode, grazie al quale utenti esterni potevano connettersi da esso attraverso la linea telefonica, creando così per la prima volta funzioni di messaggistica e di file sharing.





Entrambi i programmi sono stati poi distribuiti dai loro creatori, in forma open source, forma molto comune per l’epoca.


I BBS presero piede in forma amatoriale, gestiti da utenti privati conessi tramite linea telefonica (part-time, solo di notte, full time connessi 24 ore su 24 o addirittura con più linee telefoniche) chiamati in gergo SysOp (o sysop), cher stava per “System Operator”, quindi l’amministratore di un sistema informatico multi-utente della comunità virtuale.
FidoNet: nel 1984 grazie all’informatico statunitense Tom Jenning naque FidoNet, collegando la sua BBS a quella di John Madill.
In pochi mesi arrivò a 50 nodi sino ad arrivare a 160 l’anno successivo, per arrivare nel 1991 a circa 100 mila utenze nel mondo.
Per una BBS, in genere si utilizzavano computer IBM con OS PC DOS 2.0.






Fidonet
Nella prima versione di FidoNet l’area pubblica di messaggi fu battezzata “anarchia”, segno che il sistema era fatto in forma privata e senza regolamentazione. Questo portò infatti anche a dei risvolti penali: nel 1994 famoso infatti è l’episodio “Italian Crackdown” o “Fidobust“, ovvero un operazione della Guardia di Finanza che sequestrò contemporaneamente 2000 BBS in Itala, per sospetti di frode: infatti alcuni dei BBS erano utilizzati per lo scambio di software pirata. Questo episodio portò la comunità italiana di Fidobs ad un crollo di utenze, anche in associazione della crescita e diffusione di internet.







Koala_Country_BBS – Di Warrenlead (Opera propria) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], attraverso Wikimedia Commons







Koala Country BBS Login – foto di Warren Leadbeatter

mercoledì 25 agosto 1976

Cray-1

1976: grazie a Seymour Cray, per conto di Cray Research al Los Alamos National Laboratory, nasce il Il Cray-1, un supercomputer diventuo molto famoso, più compatto e veloce rispetto ai precedenti supercomputer. La sua velocità e potenza attraggono vari ricercatori, i quali vogliono accedervi tramite le reti.





Cray-1 – By Rama (Own work) [CeCILL (http://www.cecill.info/licences/Licence_CeCILL_V2-en.html) or CC BY-SA 2.0 fr (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/fr/deed.en)], via Wikimedia Commons












sabato 25 agosto 1973

Ethernet

1973: Robert Metcalfe (e il suo assistente David Boggs) lavora allo Xerox PARC ed inventa lo standard Etherne, uno standard di connessione di rete, sia per reti locali (LAN – local area network) sia per reti metropolitane (MAN – metropolitan area network
).




“On May 22, 1973, using my Selectric typewriter … I wrote … “Ether Acquisition” … heavy with handwritten annotations — one of which was “ETHER!” — and with hand-drawn diagrams — one of which showed `boosters´ interconnecting branched cable, telephone, and ratio ethers in what we now call an internet…. If Ethernet was invented in any one memo, by any one person, or on any one day, this was it.”
Robert M. Metcalfe, “How Ethernet Was Invented”, IEEE Annals of the History of Computing, Volume 16, No. 4, Winter 1994, p. 84.
Questo standard fu poi montanto sul modello di computer Xerox Alto, fra l’altro il primo computer a montare, oltre la tecnologia ethernet, ad utilizzare la La metafora della scrivania, o metafora del desktop, e rappresentava l’avanguardia  per lo studio della “interazione uomo-computer” (inteso come ergonomia, desgin, UI etc). Non fu mai messo in commercio ma prodotto in 2000 esemplari e sovente donato alle università per la sua sperimentazione di utilizzo.




Xerox Alto


Dopo l’impresa di Robert Metcalfe diverse aziende, come Xerox, Intel e Digital Equipment si interessarono al progetto  e nel 1978 si creò così lo standard 802.3  e nel  1980 venne rilasciato il primo standard Ethernet.
Nel 1979 Robert Metcalfe lascia Xerox  per fondare l’azienda 3Com, che si occupa principalmente di LAN.
Nel 1980 Ethernet fù quindi lanciato in commercio. Nel corso del tempo, Ethernet ha ampiamente sostituito tecnologie concorrenti di LAN cablate quali token ring, FDDI e ARCNET.
Gli standard di Ethernet comprendono cablaggi, segnali etc. L’originale 10BASE5 Ethernet utilizzava un cavo coassiale come un mezzo condiviso, mentre le varianti più recenti utilizzano Ethernet Twisted Pair e collegamenti in fibra ottica in collaborazione con hub o switch.
La velocità di trasferimento inzialmente erano di circa tre megabit al secondo (Mbit / s)  – mentre oggi ci si attesta sui 100 gigabit per secondo (Gbit / s).
I sistemi di comunicazione su Ethernet dividono un flusso di dati in parti più brevi chiamate frame. Ogni frame contiene indirizzi di sorgente e  destinazione e  controllo degli errori in modo che i dati danneggiati possono essere rilevati e ri-trasmessi.
Oggi  l’alternativa principale per le LAN non è uno standard cablato, ma una LAN wireless standardizzata chiamata IEEE 802.11: ovvero, il Wi-Fi.

martedì 24 agosto 1971

E-mail

1971:  Ray Tomlinson installa su ARPANET un sistema in grado di scambiare messaggi fra le varie università.





Ray Tomlinson stava sperimentando un popolare programma ha scritto chiamato SNDMSG che i programmatori e ricercatori ARPANET usavano sui computer di rete (Digital PDP-10s).  SNDMSG era un programma “locale”: si potevano  lasciare solamente  messaggi sul computer che si sta utilizzando per le altre persone che utilizzavano lo stesso computer. Tomlinson ha utilizzato un protocollo di trasferimento file chiamato CYPNET per adattare il programma SNDMSG in modo che potesse inviare messaggi elettronici a qualsiasi computer della rete ARPANET.
Il simbolo @
Ray Tomlinson ha scelto il simbolo @ per didentificare un utente e un computer. Il simbolo @ si doveva metter infatti fra il nome di login dell’utente e fra il nome identificativo del suo computer.
La prima e-mail
Secondo la leggenda, il primo messaggio di posta elettronica è stato “QWERTYUIOP”. IN realtà il programmatore affermà di non ricordare esattamente il testo in quando privo di senso.



lunedì 24 agosto 1970

PDP-11

la Digital Equipment Corporation (DEC) annuncia l’Unibus per i suoi minicomputer PDP-11 per permettere l’aggiunta e l’integrazione di una miriade di computer-cards per la strumentazione e le comunicazioni.
Proprio su un PDP-11  che Dennis Ritchie fece girare il primo programma scritto in C.
La sua struttura ha ispirato  concezione del microprocessore intel 8008.



giovedì 30 luglio 1970

ARPANET

ARPANET
(Acrononimo di Advanced Research Projects Agency NETwork) era una rete di computer studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA (Agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare) pensata per essere utilizzata durante la guerra fredda, in  collaborazione anche con alcune università americane, e avente lo scopo di costruire una rete di comunicazione militare in caso di un attacco nucleare (idea di cui era già stato incaricato Paul baran adl MIT ).






By ARPANET [Public domain], via Wikimedia Commons



ARPAnet è importante perchè antesignano illustre: da questa infatti si sviluppò Internet. Dal 1974, con lo standard di trasmissione TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), il progetto della rete prese ad essere denominato Internet, per poi passare di dominio pubblico nel 1983 quando la parte “governativa” si staccò diventando MILNET.




1969: Il Network Working Group (NCP), un gruppo di lavoro di ricercatori tra cui Bob Kahan, elabora un sistema che permetta la comunicazione tramite IMP (Interface Message Processor).






Da destra a sinistra: Truett Thatch, Bill Bartell, Dave Walden, Gim Geisman, Bob Kahn, Frank Heart, Ben Barker, Marty Thrope, Will Crowther e Severo Ornstein.








1969: Questo è il log del primo messaggio di Arpanet, il 29 ottobre 1969 alle 22:30, estratto dall’ ” IMP Log” tenuto presso la UCLA.
Il professor Leonard Kleinrock stava supervisionando il suo allievo Charley Kline per trasmettere tramite l’IMP dalla università dello UCLA (con l’SDS Sigma 7) a quella dello Stanford Research Institute (SRI) dove c’era un altro programmatore, Bill Duvall (Con un computer SDS 940).
La trasmissione doveva essere “login ” UCLA a SRI. Sono riusciti a trasmettere  soltanto la “l” e la “o” e poi il sistema è andato in crash.
Quindi, il primo messaggio su Internet è stato “lo“. Solo un ora successiva sono stati in grado di effettuare la connessione.







First IMP log – Di Andrew “FastLizard4” Adams from United States [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], attraverso Wikimedia Commons







IMP – By Steve Jurvetson from Menlo Park, USA [CC BY 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons
1969 – 1970
Il Network Working Group (NWG) porta a termine il Network Control Protocol (NCP), un protocollo Host-to-Host di ARPANET;  questa si collega anche ad altri network, PRNET e SATNET e nasce anche il protocollo  FTP (File Transfer Protocol).
A dicembre vengono installati con successo i primi quattro computer in rete.






ARPAnet nel 1969
Elenco dei primi 4 nodi ci connessione ad ARPAnet
Nodo 1: University of California, Los Angeles (UCLA) (Inizio: fra il 30 Agosto ed il  2 Settembre 1969)
Computer: SDS SIGMA 7
Nodo 2:  Stanford Research Institute (SRI) (1 Ottobre 1969)
Computer: SDS940/Genie
Nodo 3: University of California Santa Barbara (UCSB) (1 Novembre 1969)
Computer: IBM 360/75, OS/MVT
Nodo 4: University of Utah (Dicembre 1969)
Computer: DEC PDP-10, Tenex

La tecnica nota come pacchetto suddivide i dati in piccoli pezzi in modo da poterli processare velocemente senza bloccare la comunicazione. Entro la fine del 1970 il sesto, settimo, l’ottavo e il nono nodo vengono collegati.






Arpanet nel 1970
1971
BBN modifica e semplifica la progettazione IMP in modo che possa essere spostato in una piattaforma più leggera e sviluppa anche una nuova piattaforma, chiamata Processor Interface Terminal (TIP) che è in grado di supportare input da host multipli o terminali.
Alla fine dell’anno ARPANET è di 19 nodi e la comunicazione avviene tramite gli standard NCT e FTP ed è in grado di connettere 23 computer.






Il TIP della BBN

1972-1973
La necessità degli sviluppatori di ARPANET di coordinarsi tra loro, porta allo sviluppo di un software per inviare email.
Il segno @ per dividere il nome dell’utente da quello della macchina viene introdotto da Ray Tomlinson ( Vedi un approfondimento qui).
Il DARPA propone un programma che faccia comunicare più computer in rete grazie a molteplici networks collegati. Presso l’Università delle Hawaii, Norm Abramson collega sette computer su quattro isole, e una connessione satellitare consente il collegamento a due siti stranieri in Norvegia e Regno Unito.
Robert Kahn si sposta da BBN a DARPA e con Vinton Cerf, della Stanford University istituisce il TCP/IP ( Transmission Control Protocol/Internet Protocol ), necessario per la comunicazione tra reti di computer.







ARPAnet nel 1973

1975
L’ARPANET viene trasferito al DARPA (Defense Communications Agency)
I nodi ora sono 61.







ARPAnet nel 1982
















sabato 23 maggio 1970

PDP-8

1965: La Digital Equipment Corporation (DEC) presenta il PDP-8, il primo minicomputer di successo commerciale. Abbastanza piccolo da stare su una scrivania, si vende per $ 18,000 – un quinto del costo di un IBM/360 mainframe di fascia bassa. La combinazione di velocità, le dimensioni e il costo consente la creazione del minicomputer in migliaia di impianti di produzione, uffici e laboratori scientifici.






PDP-8 – Photo By Morn (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], via Wikimedia Commons